Associazione tributaristi

 

E' la prima associazione di tributaristi fondata in Italia a cui molti riconoscono il merito di aver sollevato il problema, in periodi non sospetti, del riconoscimento di quelle che allora venivano definite professioni emergenti. Approfondendo la tematica sia sul fronte nazionale che europeo. Grazie alla sua struttura organizzativa e alla presenza sull'intero territorio nazionale, con 20 delegazioni regionali, ed oltre 104 sedi provinciali, alle idonee garanzie patrimoniali che l'associazione offre nei confronti dei terzi, dall'ottobre del 2001 l'Associazione Nazionale Tributaristi Lapet è stata legalmente riconosciuta con decreto del Prefetto di Roma acquisendo in tal modo personalità giuridica.

L'associazione è presente istituzionalmente:

  • nella Commissione Studi di Settore presso il Ministero dell'Economia e Finanze;
  • nella Consulta del Contribuente presso lo stesso Ministero;
  • è iscritta nell'elenco del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) al n. 67;
  • è aderente ad Assoprofessioni e Consap, due confederazioni di rappresentanza di secondo livello;
  • è aderente a Cna Professioni. A seguito del notevole sviluppo che anche nel nostro Paese hanno conosciuto le attività professionali la Lapet è entrata a far parte di Cna Professioni, di cui il Presidente Nazionale Roberto Falcone è Vice Presidente. La sigla, nata dall’intesa di Assoprofessioni e Cna, si pone quale grande polo di rappresentanza delle professioni non regolamentate, tale da consentire a questo mondo di far sentire, in modo più determinante, la sua voce presso le istituzioni;
  • L'approfondita esperienza e la particolare conoscenza del settore tributario fanno sì che l'associazione spesso sia convocata in audizione presso le Commissioni parlamentari permanenti Finanze ed Attività produttive;
  • è iscritta, presso il Ministero della Giustizia, nell’elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate abilitate a partecipare alle Piattaforme Ue, di cui all’art.26 del Decreto legislativo n. 206/2007;
  • è iscritta, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nell'elenco delle associazioni di cui all'art. 2 comma 7 legge 14 gennaio 2013 n. 4. e pertanto può rilasciare agli iscritti l'attestato di qualità professionale ai sensi degli artt. 7 e 8 della citata legge;
  • è socio UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione);
  • è presente nelle Consulte Provinciali delle Professioni presso le Camere di Commercio Italiane;
  • è presente nell'Osservatorio Centrale sui servizi fiscali, ai sensi del punto 5) dell'Accordo quadro nazionale stipulato con l'Agenzia delle Entrate;
  • è presente negli Osservatori (provinciali e regionali) istituiti dall'Agenzia delle Entrate in materia di mediazione tributaria.

Tuttavia, dalla sua costituzione, l'Associazione Nazionale Tributaristi LAPET non è solo punto di riferimento per i tributaristi, a tutela dei loro diritti professionali, ma anche e soprattutto dell'utenza cliente degli stessi associati. Infatti per l'iscrizione all'associazione è previsto uno screening di accesso, attraverso test attitudinali, dei richiedenti provvisti d'idoneo titolo di studio (diploma o laurea) e documentate esperienze professionali di almeno 18 mesi. Inoltre, dal primo gennaio 2008 per i tributaristi della Lapet la polizza assicurativa è automatica e gratuita all'atto dell'iscrizione o del rinnovo della quota.

La copertura automatica del rischio professionale, con massimale di Euro 1.000.000,00, già da tempo obbligatoria da statuto per gli iscritti all'associazione, mira a velocizzare e semplificare il processo di accertamento annuale che l'associazione effettuava con cadenza costante per verificare, attraverso continui controlli delle pratiche degli iscritti Lapet, la puntuale copertura della polizza assicurativa e la regolarità delle sue condizioni.

Ma i vantaggi degli associati non finiscono qui. Dal 1994 uno degli scopi primari dell'Associazione Nazionale Tributaristi LAPET è quello di assicurare la permanenza nel tempo degli standard qualitativi professionali degli iscritti, nel convincimento che solo attraverso la garanzia della qualità delle prestazioni si possa tutelare l'utenza finale dei servizi. Una convinzione questa così profonda che ha determinato le scelte più importanti d'Associazione. Basti pensare al passaggio dell'obbligo di formazione degli associati, sancito dal Congresso Nazionale di Pescara del 2000, da semplice norma deontologica a norma statutaria che prevede addirittura la perdita della qualifica di associato nel caso di mancata partecipazione ai corsi formativi obbligatori.

Questo compito, che nel 1994 trovava tanta diffidenza sia tra i professionisti che tra le organizzazioni rappresentative degli stessi, oggi riscuote ampia approvazione proprio tra gli addetti ai lavori e soprattutto il consenso del legislatore che, nell'ambito delle proposte di legge di riforma delle professioni, fa assurgere la formazione continua ad elemento distintivo della vera prestazione professionale. Nel corso di questi anni l'associazione ha notevolmente migliorato il suo programma di formazione ed aggiornamento degli iscritti mediante l'utilizzo di sistemi e strumenti sempre al passo con la moderna tecnologia.
Il programma di aggiornamento si svolge, infatti, su due livelli:

  • Il primo viene fruito gratuitamente dagli iscritti mediante apprendimento a distanza, ovvero e-learning, con verifica del grado di apprendimento mediante test al cui superamento è rilasciato apposito attestato di frequenza. La scelta dell’innovativo sistema è stata determinata dal principio di garantire l'uniformità su tutto il territorio nazionale del metodo di aggiornamento e di apprendimento;
  • Il secondo è rappresentato invece da corsi ed incontri studi organizzati a livello provinciale e regionale secondo schemi e contenuti definiti dalla Commissione per l’Aggiornamento professionale nell'apposito regolamento approvato dal Consiglio Direttivo Nazionale.

L'aggiornamento professionale degli associati è inoltre garantito attraverso l'organo di stampa ufficiale "Il Tributarista", la rubrica consulenza on line presente sul sito web www.iltributarista.it, e le newsletter quotidiane trasmesse via e-mail direttamente dall'associazione agli iscritti. In conclusione attraverso il programma di formazione continua, l'Associazione Nazionale Tributaristi Lapet mira a garantire e certificare, ai sensi della Legge n.4/2013, che il tributarista iscritto all'associazione consolidi ed ampli nel tempo le competenze tecniche e professionali al fine soprattutto di promuovere uno standard sempre più elevato della consulenza tributaria.

Inoltre per evitare l'autoreferenzialità del livello di competenza professionale, il tributarista Lapet potrà volontariamente farsi certificare da apposito ente accreditato (Accredia) e spendere la sua qualifica di Tributarista certificato (Senior o Junior) in tutto il territorio dell'Unione Europea.

Dopo la firma del primo Contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti degli studi professionali non ordinistici, avvenuta a Roma attraverso la Consap il 21 aprile 2005, il 29 ottobre del 2009 la Lapet ha addirittura stipulato un suo specifico contratto di settore. E' quello dei dipendenti degli studi professionali dei tributaristi, dei consulenti tributari e dei contabili.

La Lapet ha altresì costituito un suo organismo di mediazione Adr Medilapet, iscritto al n.467 del registro degli Organismi di Mediazione presso il Ministero della Giustizia. Un ulteriore servizio che l’associazione mette a disposizione dei suoi iscritti per risolvere, in studio, le controversie nelle materie previste dalla legge e per allargare gli orizzonti professionali in questo settore. Rappresenta altresì una forma di tutela per il cittadino-utente che può rivolgersi ad Adr Medilapet per dirimere una controversia grazie all’ausilio di esperti e mediatori professionisti. L’associazione ha infatti tra i suoi tributaristi, professionisti con tutti i requisiti previsti per essere mediatori. Organizza a tal fine, una serie di corsi per mediatori civili, certificati da un attestato di frequenza, rilasciato al superamento di un apposito esame. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.medilapet.it.

Nell’ottica di offrire agli associati la possibilità di esercitare a tutto tondo la professione, la Lapet ha promosso la costituzione del Caf Nazionale tributaristi che eroga ai dipendenti e pensionati tutti i servizi di assistenza fiscale e previdenziale previsti per legge. Maggiori informazioni su www.caftributaristi.it .

Il marchio dell'Associazione Nazionale Tributaristi LAPET è registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico al n. 0001344978. Su specifica richiesta, può essere dato in uso all'iscritto Lapet.

PROFILO PROFESSIONALE DEL TRIBUTARISTA
 

Il tributarista offre servizi in campo fiscale, tributario e societario con funzioni che possono spaziare dalla semplice tenuta delle scritture contabili alla consulenza fiscale, dall'assistenza al contribuente durante la stesura dei contratti al contenzioso, dalla cessione di aziende o rami di azienda ad ogni altra operazione in campo fiscale-tributario per la quale non esista una specifica legge. Garantisce la corretta applicazione delle leggi fiscali e tributarie. La sua responsabilità confina con le funzioni di pianificazione strategica e finanziaria. Possiede un'ampia cultura manageriale e legislativa. In particolare, in ambito economico aziendale, possiede ampie conoscenze relativamente a: ragioneria e gestione d'impresa. In ambito giuridico, oltre al diritto tributario conosce il diritto commerciale, comunitario e industriale, nonchè il diritto del lavoro e sindacale. Sa raccogliere le informazioni sulle normative e gestire il processo di stipulazione dei contratti, le compravendite e i contenziosi. Lo caratterizzano le capacità di analisi e l'accuratezza. E' necessaria un'ampia esperienza maturata nel settore tributario e la disponibilità all'aggiornamento continuo nel settore legislativo di riferimento.

Il profilo professionale del tributarista è regolato dalla Norma Uni 11511

ATTIVITA' DEL TRIBUTARISTA

 

In Italia l'attività di consulenza tributaria è libera e quindi non riservata agli iscritti in albi, ruoli o elenchi.
L' Associazione Nazionale Tributaristi LAPET in linea con lo spirito delle direttive comunitarie sulla libera circolazione dei servizi, ha adeguato il proprio statuto e si è data un codice deontologico rigidamente applicato, un percorso formativo per i propri iscritti, di cui ne garantisce la preparazione e l'aggiornamento, un sistema di protezione per l'utenza realizzato con apposita polizza assicurativa gratuita, a carico dell'Associazione, per la copertura dei rischi derivanti dall'attività professionale.
Gli iscritti all' Associazione Nazionale Tributaristi LAPET possono, secondo la vigente normativa ed in possesso dei requisiti previsti:

- Effettuare consulenza in materia tributaria ed aziendale: inizio, gestione e cessazione attività;
- Tenere scritture contabili, IVA e relativi registri;
- Depositare i bilanci di esercizio presso il Registro delle Imprese;
- Assistere e rappresentare i contribuenti presso le Commissioni Tributarie;
- Compilare le dichiarazioni fiscali;
- Inviare telematicamente le dichiarazioni fiscali;
- Apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi;
- Asseverare le dichiarazioni ai fini degli studi di settore;
- Compilare i modelli 730;
- Compilare le dichiarazioni di successione;
- Effettuare perizie su mandato pubblico e privato;
- Inviare telematicamente pratiche COMUNICA presso le Camere di Commercio;
- Ogni altra mansione propria del tributarista per le aziende e non riservata per legge ad altri professionisti (vedi ad esempio la consulenza del lavoro).